Descrizione
Un’analisi d’epoca sulla Mafia siciliana intesa come un «sentimento di opposizione» radicato nella società post-unitaria.
L’autore denuncia come questo «spirito» – alimentato da latente corruzione, ingiustizia e disprezzo per la legge – freni lo sviluppo del Sud Italia. Il testo conclude che solo una giustizia incorruttibile e il coraggio civico potranno estirpare questo male che succhia il sangue vitale della Sicilia.
A period analysis of the Sicilian Mafia, understood as a ‘feeling of opposition’ rooted in post-unification society.
The author denounces how this ‘spirit’ – fueled by latent corruption, injustice, and contempt for the law – hinders the deve-lopment of Southern Italy. The text concludes that only incorruptible justice and civic courage will be able to eradicate this evil that sucks the vital blood of Sicily.
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Sir Alexander Nelson Hood, 5° Duca di Bronte (28 giugno 1854 – 1 giugno 1937), del Castello di Maniace, Bronte e La Falconara, Taormina, entrambi in Sicilia. Ereditò dal padre il ducato siciliano e la sua vasta tenuta e fu il primo della sua famiglia a stabilirvi la propria dimora. Morì celibe.
Sir Alexander Nelson Hood, 5th Duke of Bronte (28 Jun 1854 – 1 Jun 1937), of Castello di Maniace, Bronte and La Falconara, Taormina, both in Sicily. He was bequeathed by his father the Sicilian dukedom and its vast estate and was the first in his family to make his home there. He died unmarried.
